Le medaglie di Manuel

Ecco, nella foro a fianco, la premiazione di Manuel di sabato scorso per la vittoria nei 1500 m. e sotto i video delle gare 1500 e 800  da YouTube.

E qui sotto l’articolo che abbiamo trovato sul sito www.queenatletica.it dedicato ai Master M35 e all’indemoniato Dallabrida

<<<< 12/03/2012 – CATEGORIA: MONDO MASTER

Italiani Master: iniziamo con gli M35

Finirò mai questa analisi categoria per categoria dei campionati master? Mah… proviamoci. Di sicuro non vi faccio l’elenco dei campioni italiani master, perchè è pratica inutile: basta cercarsela sulla rete! Inizio quindi con la categoria appena da me tristemente abbandonata, la M35 (tempus fugit): confrontando i vincitori tra il 2011 e il 2012, la nuova stagione batte la vecchia 10 a 5. Miglioramento collettivo? Speriamo. In particolare, è interessante notare come il miglioramento sia avvenuto tra mezzofondo e concorsi, a scapito della velocità, che ha subito un passo indietro. 14 in più i partecipanti alle gare M35 rispetto all’edizione del 2011: 137 123 atleti-gara. Furono 127 nel 2010. Quasi il 10%. Non male come aumento, evidentemente nonostante la politica disfattistica della Fidal, l’amore per questo sport risulta ancora superiore. Un record italiano, ovvero quello di Stefano Longoni (Atl. Lecco Costruzioni) che ha abbassato il primato da lui stesso detenuto sui 60hs di 6 centesimi: 8″25 contro l’8″31 di un annetto fa, corso sempre agli italiani. Singolare che Stefano, da quando partecipa agli italiani master (3 anni), migliori il record italiano ogni anno: corse in 8″38 nel 2010, primo di categoria, quindi l’8″31 già ricordato, e l’attuale 8″25. L’MVP di categoria è stato sicuramente Manuel Dalla Brida, letteralmente indemoniato nei 3 giorni di gara: due titoli (su 800 e 1500 con tempi da urlo) e il secondo rango nei 3000. E che tempi! 2’00″87 sugli 800, 4’06″35 sui 1500 e 8’46″26 sui 3000. Dovrò iniziare ad aggiornare la classifica del master dell’anno 2012 con particolari tabelle comparative tra le categoria che valutino e pesino i titoli a seconda di categoria e partecipanti: di sicuro Dalla Brida è in pole sulla propria categoria. Di caratura superiore il salto di Francesco Arduini nell’alto: 2,02, che rappresenta una misura di qualità superiore, di spessore e anche il primo titolo indoor master per lui. In effetti in ballo c’era una delle sfide più da seguire della categoria, ovvero quella con Luca Tonello, che è il plurivincitore di titoli dell’ultimo quinquennio indoor tra gli M35 con 7 coccarde. Ma Tonello purtroppo si ferma a 1,87, 5 misure prima che si arenasse Arduini. Sugli scudi anche il saltatore Francesco Alborè, protagonista della canonica doppietta lungo-triplo. Ma mentre nel lungo si spiaggia a 6,21, misura che stimola una gara “tirata”, nel triplo esplode un 14,89 quasi esagerato: più di 4 metri sulla medaglia d’argento. Tra l’altro, stando al sito Fidal, la sua terza prestazione indoor ab Sigma condito, ovvero dal 2003.

 

  • L’MVPManuel Dalla Brida>>>>>>>>>>>>>>>